Campanil Basso

Il Campanil Basso è storia. Da quando nel lontano 1897, il trentino Carlo Garbari con il portatore Nino Pooli e la guida Antonio Tavernaro dovettero rinunciare a venti metri dalla vetta in corrispondenza di uno strapiombo. La leggenda narra che Garbari estrasse una pistola per spingere Pooli ad effettuare l'ultimo sforzo decisivo. L’enigma sarà risolto due anni più tardi dagli austriaci Otto Ampferer e Karl Berger, il 18 agosto del 1899.

Considerato come una delle guglie più belle del mondo, il Campanil basso è una torre perfetta e solitaria che domina la catena degli Sfulmini, nel cuore delle Dolomiti di Brenta. A lungo considerato come una montagna inaccessibile - per l'apparente assenza di fessure e la forte esposizione - a più di cent’anni dalla prima ascensione, conserva ancora il suo fascino e continua ad attrarre alpinisti da ogni parte del mondo.