Ferrata delle Aquile

Senza dubbio la via ferrata più adrenalinica della zona. Pazza e irrazionale, una linea ricercata, attrezzata e concepita in chiave moderna, con esposizione, verticalità, pendoli e ponti tibetani sospesi nel vuoto. Letteralmente aggrappata sulla gialla e impervia parete sud di Cima Paganella, in un contesto a cavallo tra alta montagna e paesaggio urbano, Dolomiti di Brenta da una parte, Valle dell'Adige e dei Laghi dall’altra. Il finale non è da meno, con una doppia opzione d’uscita, lo Spigolo del Cielo - estetico tratto aereo sul filo di cresta - o la variante estrema, con scalette a spirale sospese nel vuoto, che richiedono nervi saldi e una buona dose di forza fisica. Il tutto con un accesso super comodo in funivia e pochi minuti a piedi per l’attacco.